mercoledì 26 febbraio 2014

Festa di Carnevale


Tornano i pomeriggi del Comitato Eurosia all'asilo di Rocchetta Sandri!
Dopo il Cinema Eurosia e l'arrivo della Befana, festeggiamo insieme
con la FESTA DI CARNEVALE.
Vi aspettiamo, grandi e piccini, domenica 9 marzo 2014 presso l'ex asilo.
Ci sarà la sfilata dei bambini mascherati (quindi venite con il vostro travestimento di Carnevale!), e il premio per la maschera più bella, e tante foto! Faremo merenda e giocheremo a tombola.
Poi la Francesca si è offerta per un "Laboratorio Creativo" e, se vi va, potrete preparare con lei una bella maschera di Carnevale. 
(CLICCANDO QUI potrete vedere alcune creazioni)

Che dite, facciamo passaparola?
Il pomeriggio è organizzato dal Comitato Eurosia a scopo benefico per raccogliere fondi da destinare a future attività del Comitato e alla ristrutturazione della Chiesa Parrocchiale di Rocchetta Sandri.

Per ulteriori informazioni, potete contattarci a 
comitato.rocchetta@gmail.com



domenica 23 febbraio 2014

Pillole di storia #5

CÀ CECCARELLI
(alt. m 635)
Su un poggio poco distante da Rocchetta Sandri, i residenti affermano fosse situato nel cinquecento il comune di Rocchetta, da cui l’espressione “andare in roca” invalsa fino a poco tempo fa. Effettivamente si tratta di un sito di importanza strategica per il controllo della viabilità che si snodava lungo i due maggiori corsi d’acqua della valle frignanese, Leo e Scoltenna e quindi luogo ideale per un castello, in corrispondenza difensiva con quello di Montespecchio dislocato sulla sponda opposta del Leo Panaro.
Nel casolare si trova una corte rurale ai piedi del poggio con un edificio di vecchia data caratterizzato da un profilo curvilineo dell’angolo esposto a valle, attorno al quale passava la strada. Sulla sommità del poggio si trova una sola costruzione di tipo rustico piuttosto grande con muratura di pietrame, in stato di abbandono. 
Un anziano del posto riferisce che nel corso dell’ultima guerra furono nascoste armi in un ”vuoto” sotto lo spiazzo del poggio; episodio che verosimilmente potrebbe indurre la presenza di una cisterna o di una galleria dell’antica struttura fortificata.
Foto della Maestà di Cà Ceccarelli - Loc. Cerro (Rocchetta Sandri)

Informazioni fornite da Alessandro e desunte dal testo:
Il Frignano - Insediamento Storico e Beni Culturali – II° Volume, AAVV, Cooptip Modena, 1998.

mercoledì 19 febbraio 2014

Codice IBAN




IT09 T 05034 67040 000000003206


è il codice IBAN intestato a Parrocchia di S. Giovanni - Beneficienza
dove vengono raccolte tutte le vostre offerte. 

~ Ogni piccolo contributo ci puo' aiutare enormemente!

Cosa vogliamo fare con i vostri aiuti:
- organizzare attività, serate e momenti di comunità (come la festa di Natale dello scorso anno...);
- raccogliere man mano una cifra abbastanza significativa che ci permetta di procedere a ristrutturazioni minori rispetto a quella ingente che è il tetto (come le finestre laterali, il rosone...);

Convergono nello stesso conto corrente anche le offerte ricevute nella cassettina del Comitato che si trova all'ingresso della saletta o ricevute dai due intestatari del conto Andrea Magnani e Francesca Berti.

Ma al di là del denaro che ci serve materialmente per ogni attività, ogni vostro aiuto è sempre accolto con piacere: che sia condivisione di idee, di proposte, di ricordi, di fotografie, o anche tempo per organizzare pomeriggi all'ex-asilo con i bambini, partecipare alle riunioni con interesse e proposte, monitorare la situazione della Chiesa. 

Insomma, siamo sempre alla ricerca di nuove idee e 

proposte costruttive!!!

lunedì 17 febbraio 2014

Pillole di storia #4

IL POGGIO
(alt. m 575)
Il Poggio è un insediamento rurale inerpicato sul percorso che sale dal fondovalle passando per Poggio Lucio ed ubicato nel punto in cui questo tracciato va ad intersecare quello di mezzacosta proveniente da Castioncello in direzione di Rocchetta. La casa quindi si è formata su un importante crocevia della viabilità antica e anche la dislocazione in un luogo di grande dominio panoramico può richiamare antiche funzioni di controllo collegate al vicino castello di Rocchetta, come la stessa radice latina del toponimo “podium” sembra suggerire.
Il casolare ha subito profonde trasformazioni e solo una porzione d’angolo di una casa d’abitazione è stata risparmiata dal processo di ristrutturazione generale; pur sottoposta nel tempo a modifiche, conserva i caratteri austeri delle antiche costruzioni con una muratura in pietrame molto compatto e tratti di coperto in lastre d’arenaria. Utilizzata attualmente come locale di stagionatura di derrate, ha l’ingresso sul fianco attraverso un ballatoio su gradini e una porta lignea dell’ottocento a due ante con bugne quadrate.
Accanto si trova un capiente forno a legna, in edificio isolato, recante sull’architrave dell’imboccatura due targhette a bassorilievo, con le iniziali “B. F.” e la data “1866”, separate al centro da una croce.
Maestà Loc. Poggio (Rocchetta Sandri)

Informazioni fornite da Alessandro e desunte dal testo:
Il Frignano - Insediamento Storico e Beni Culturali – II° Volume, AAVV, Cooptip Modena, 1998.

martedì 4 febbraio 2014

Sei di Rocchetta Sandri se...


Gli anni della storia sembrano lunghi e lontani, 
ma in realtà non sono che un soffio, 
e gli avvenimenti apparentemente dispersi 
in quella dimensione della storia che è il tempo 
sono in realtà vicini e collegati 
da quel misterioso robustissimo filo che è la memoria degli uomini.
(Andrea Rossi)


E' nato su Facebook, da un'idea di Francesca Berti, il gruppo "Sei di Rocchetta Sandri se..." (CLIC per il collegamento); sono nati parecchi gruppi simili, in questo ultimo periodo, ogni città/paese/quartiere ha la sua versione social, che si trasforma in un ricco "amàrcord" pieno di foto d'epoca e commenti su storie passate, a volte incomprensibili per gli utenti più giovani. Non poteva mancare anche la versione "Made in Rocchetta", quindi!

In realtà, l'idea non è così social come potrebbe -banalmente- sembrare, perchè la creazione del gruppo su Facebook nasce da un progetto proposto da Alessandro Zagaglia, che vorrebbe compiere una ricerca negli archivi parrocchiali di Rocchetta Sandri e Vesale per scrivere (e magari pubblicare!!!) una storia di e su Rocchetta, che contenga anche il contributo degli abitanti, per (ri)costruire la storia della nostra piccola frazione.
Questo per spiegarvi che quest'idea non si riduce alla diffusione (e dunque alla dispersione) su Internet, ma ha un supporto materiale, di persone che stanno lavorando per essa, e che arriverà (speriamo!) a tutti, non solo ai naviganti della rete.

La versione che voi leggete su questo blog è solo una piccola parte di tutte le idee che ci frullano in testa, e questo serve per fissarle, come su un diario o un blocco degli appunti; sappiamo bene che l'età media degli abitanti di Rocchetta non è molto in linea con questo lato social che vi proponiamo, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare anche ai giovani, la Rita ha detto che siamo noi il futuro e allora, prima che sia troppo tardi, vogliamo una storia ricca da raccontare, da ricordare, di cui meravigliarci ed essere orgogliosi.

"Facciamo un' enciclopedia!"
"No dai, basterà una trilogia su Rocchetta!"

La memoria: sacca piena di cianfrusaglie che rotolano fuori per caso e finiscono col meravigliarti, come se non fossi stato tu a raccoglierle, a trasformarle in oggetti preziosi. 
(Wu Ming)

Avete qualche foto d'epoca sui luoghi, sulle persone, sulle feste?
Qualche bel ricordo - soprattutto dei nostri anziani- da condividere?

lunedì 3 febbraio 2014

Pillole di storia #3


L’oratorio attuale risale al 1935. Un’iscrizione sopra la porta centrale ricorda le varie vicende storiche di quest’Oratorio:
D.O.M.Santuario dedicatoAlla gloriosa natività diMaria VergineEretto per devozioneDalla comunitàNell’anno 1621Ridotto a pericolo di caderePel terremoto 1920 e per altre vicende:Fu riedificato su nuovo progettoNell’anno 1935Ricorrendo il XIX° centenario della DivinaRedenzioneBenedetto con rito solenne assieme all’altareFu inaugurato con grandiosa festaL’8 settembre 1936Parroco Landi don RutilioDecoratore Passini Gioachino
Nel nuovo oratorio si conserva l’antica artistica ancona, dorata, al centro della quale è situata una nicchia per custodire l’immagine della Madonna in rilievo e vestita con abito di seta bianco.
Si conserva ancora un altro gioiello artistico in legno: il tronetto in stile gotico con il quale viene portata in processione la “Madonna del Voto”, opera dei falegnami “Marangoni”, fratelli Donato ed Eugenio Ferrari, da loro offerto alla Beata Vergine per una grazia ricevuta. Nell’antico campanile si conservano 3 campane “armoniosissime” e portano la seguente iscrizione:
A.D. MDCCCLXXX1880EX AERE PIO CURIONE SANDRI IACOBOClemens BrighentiBonon fudit

La campana piccola, gia compromessa da colpi di mitraglia nella seconda guerra mondiale, si è incrinata ancor di più e resa inutilizzabile è stata rifusa nella fonderia a Castelnuovo Monti e ricollocata al suo posto in cima al campanile.

Per il “Centenario” (1955), ricordato da molti paesani (che ci hanno dato una vera e propria conferma) fu realizzata una grandiosa festa, tant’è vero che allora si diceva: “Una festa così, non la vedremo più...”. Le strade erano illuminate da tantissime fiaccole, tutti i paesani si erano radunati per guardare i fuochi artificiali, fatti tutti a mano, utilizzando la tecnica delle mine da guerra... insomma...tra botti di fuochi, strade illuminate e tocchi di campane, la felicità riempiva il cuore di Rocchetta Sandri! 
Forse avevano ragione sul fatto di una cerimonia unica al mondo o forse no; tutto sta a noi... dobbiamo riuscire a riportare una giornata del genere, lasciandoci alle spalle tutto quello che non ci riguarda, pensando a chi ci guarda dal cielo; a quello che ha fatto per noi la Madonna 150 anni fa, e che continua a fare alle nostre famiglie ed in particolar modo ad aprire i nostri cuori a tutti, cercando di capire che con le nostre capacità ed il suo aiuto potremmo rendere tutti i giorni così, proprio come cinquant’anni fa!
Come già scritto, quest’anno 2005 ricorre il 150° anniversario della cessazione del colera e della festa del voto. Con la stessa fede, devozione, affetto, riconoscenza di allora, Rocchetta si prepara nel raccoglimento e nella preghiera a celebrare questo speciale anniversario e ad esprimere con tanta gioia la propria riconoscenza e il proprio grazie alla Vergine Santa e ad accogliere nella propria vita il suo richiamo incessante alla nostra conversione al Signore.

L’Oratorio della “Madonna del Voto” è il cuore di Rocchetta; l’immagine della Beata Vergine è in tutte le case e a lei ci si rivolge sempre con tanta fiducia e devozione.
O Vergine Santa, benedetta stellaConsolatrice che dovunque appariPorti un raggio di speranzaeUn sorriso di serenità!La grazia e la misericordia del SignoreE Maria,La fulgida stella del mare,Ci accompagnino nel nostro doloroso pellegrinaggio finché,Raggiunta la sospirata meta,Il Paradiso,Fuori dalle grame vicende del mondo e del tempo,In Cristo troveremo riposoIn una luce che non conosce tramonti,In un oceano di gaudio che non conosce tempeste.Amen.

Queste notizie sono state desunte dall’archivio parrocchiale di Rocchetta Sandri e dalla testimonianza autorevole lasciata in vari scritti dal parroco don Rutilio Landi, nato a Rocchetta nel 1855, diventato sacerdote nel 1879 e da allora al servizio della parrocchia prima come cappellano e poi, dal 1896 al 1941, come parroco e morto nel 1950 all’età di 94 anni e 7 mesi. 

(Ricerca ed elaborazione dei dati di Andrea Magnani)